Scheda corso

Percorso approvato da Regione Lombardia con deliberazione n. VIII/005101 – Seduta del 18 lug. 2007. Figura professionale istituita con atto del 22 febbraio 2001 della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome

PROFILO PROFESSIONALE E AMBITO DI ATTIVITÀ

L’Operatore Socio sanitario è un operatore di interesse sanitario che, a seguito dell’attestato di qualifica conseguito al termine di specifica formazione professionale, svolge attività indirizzate a soddisfare i bisogni primari della persona in un contesto sia sociale che sanitario e a favorire il benessere e l’autonomia della persona. Tale attività è svolta sia nel settore sociale che in quello sanitario, in servizi di tipo socio-assistenziale e sociosanitario, in ambito ospedaliero, residenziale e domiciliare.

Svolge la propria attività in collaborazione con gli altri collaboratori professionali preposti all’assistenza sanitaria e a quella sociale, secondo il criterio del lavoro multiprofessionale. L’OSS è un operatore di supporto ad alta integrazione socio-sanitaria, opera in base a criteri di bassa discrezionalità e alta riproducibilità ed è affiancabile a diverse figure professionali sia sanitarie sia sociali. In ambito sanitario è prevalente l’integrazione con il personale infermieristico all’interno delle équipes assistenziali.

Agisce in base alle competenze acquisite ed in applicazione dei piani di lavoro e dei protocolli operativi predisposti dal personale sanitario e sociale preposto, responsabile del processo assistenziale.

Negli ambiti delle attività e delle competenze individuate, l’operatore sociosanitario:

  • Opera in quanto agisce in autonomia rispetto a precisi e circoscritti interventi;
  • Coopera in quanto svolge solo parte dell’attività alle quali concorre con altri professionisti (infermieri professionali, terapisti della riabilitazione, dietologi, educatori professionali, ecc.);
  • Collabora in quanto svolge attività su precise indicazioni dei professionisti
REQUISITI DI AMMISSIONE

  1. Aver compiuto il 18° anno di età alla data di iscrizione al corso
  2. Possesso in alternativa di:
    • Diploma di scuola secondaria di secondo grado o qualifica di durata almeno triennale ai sensi dell’art. 1 comma 3 del Dlgs 76/05;
    • Qualifica professionale rilasciata al termine di percorsi biennali di prima formazione ai sensi della LR 95/80;
    • Qualifica ASA o OTA.

Inoltre:

  1. Certificazione di idoneità alla mansione rilasciata dal Medico competente ai sensi degli artt. 16 e 17 del D.lgs. 626/94;
  2. Per gli stranieri:
    • Oltre a quanto previsto ai punti 1) 2) 3) è richiesta la dichiarazione di valore con traduzione asseverata del titolo conseguito nel Paese di origine e rilasciata dall’ambasciata di appartenenza;
    • Capacità di espressione orale e scritta e grado di conoscenza e comprensione della lingua italiana che consenta di partecipare attivamente al percorso formativo e capirne i contenuti. Tale conoscenza deve essere valutata attraverso un test d’ingresso da conservare agli atti presso l’Ente di formazione.
COMPETENZE RICHIESTE ALL’OPERATORE SOCIO SANITARIO
Le competenze della figura professionale dell’Operatore Socio Sanitario sono definite dall’Accordo Stato regioni del 22 febbraio 2001 “Accordo tra il Ministero della Sanità, il Ministero per la
solidarietà sociale, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano”, nel quale è individuata la figura e il relativo profilo professionale dell’operatore socio sanitario.
Le competenze della figura professionale dell’Operatore Socio Sanitario sono definite in:

Competenze tecniche

  • Assistenza diretta alla persona: soddisfacimento dei bisogni primari, promozione e mantenimento del benessere psicofisico; aiuto nelle funzioni di deambulazione, utilizzo corretto dei presidi, mantenimento delle residue capacità psicofisiche e aiuto nell’espletamento delle funzioni fisiologiche;
  • Collaborazioni in semplici attività di supporto diagnostico e terapeutico, interventi di primo soccorso, verifica dei parametri vitali, somministrazione delle terapie e medicazioni
    semplici;
  • Interventi di aiuto domestico ed alberghiero finalizzati all’igiene e al comfort dell’ambiente;
  • Interventi di informazione sui servizi del territorio e cura del disbrigo di pratiche burocratiche anche accompagnando l’utente per l’accesso ai servizi.

Competenze relazionali

  • Rapportarsi con l’utente e con la sua famiglia;
  • Svolgere il lavoro all’interno dell’équipe;
  • Partecipare all’accoglienza dell’utente per favorire una piena fruizione del servizio e delle sue risorse,
  • Favorire la partecipazione ad iniziative di socializzazione sia all’interno delle strutture residenziali che in ambito territoriale.

Tali competenze sono integrate dalle capacità di:

  • Educare alla salute e a corretti stili di vita, nell’ambito delle proprie competenze;
  • Operare nel rispetto delle norme relative al trattamento dei dati personali secondo quanto previsto dalle vigenti leggi;
  • Operare nel rispetto delle norme relative alla tutela della salute degli operatori, per la prevenzione di rischi professionali;
  • Sollecitare e organizzare momenti di socializzazione, favorendo la partecipazione ad iniziative sia residenziali che in ambito territoriale;
  • Partecipare all’accoglienza dell’utente, per favorire una piena fruizione del servizio e delle risorse disponibili;
  • Utilizzare strumentazione informatica di base, sia per quanto attiene a semplici programmi gestionali, sia per quanto attiene a programmi che consentano la comunicazione interna.
ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO
Il rilascio della qualifica professionale è assoggettato al superamento delle prove di esame finale.
Per tutti i corsi di qualifica OSS, compresi i percorsi integrativi minimi introdotti con la DGR n. 4260 del 7 marzo 2007, costituiscono requisiti di ammissione all’esame:

  • la frequenza ai corsi è obbligatoria e non possono essere ammessi alle prove di valutazione finale coloro che abbiano superato il tetto massimo di assenze fissato nel 10% delle ore
    complessive;
  • in caso di assenze superiori al 10% delle ore complessive, il corso si considera interrotto dall’allievo e la sua eventuale ripresa nel corso successivo e il riconoscimento delle ore già svolte avverrà secondo modalità stabilite dall’Ente di formazione accreditato;
  • la valutazione positiva della parte teorica
  • il positivo superamento della fase di tirocinio.

L’esito positivo del tirocinio è certificato dal tutor aziendale e dal tutor formativo, con schede
descrittive del livello raggiunto rispetto agli specifici obiettivi e con una sintesi di giudizio finale
motivato. Le schede devono essere validate dal coordinatore.

ESAME FINALE
Elemento determinante per il conseguimento della qualifica è il positivo superamento dell’esame finale il cui fine è la verifica del conseguimento di tutte le competenze previste dal profilo formativo attraverso una prova scritta, una prova orale e una esercitazione pratica.
DURATA DEL PERCORSO
Percorso di 1000 ore complessive di cui:

  • 450 ore: teoria;
  • 450 ore: tirocinio;
  • 100 ore: esercitazione.
TITOLO RILASCIATO
Qualifica di Operatore Socio Sanitario
TITOLI PREGRESSI E PERCORSI DIDATTICI DI RIQUALIFICA IN OSS
Le persone in possesso di un titolo ASA o OTA conseguito in Regione Lombardia possono accedere a corsi di formazione della durata di 400 ore per la riqualificazione in OSS. Il richiedente dovrà presentare direttamente agli Enti di formazione accreditati che erogano percorsi formativi OSS il titolo conseguito.

La scuola potrà attivare percorsi di 400 ore o inserire le persone in possesso di un titolo ASA o OTA in moduli di 400 ore all’interno di percorsi OSS completi (1000 ore). In nessun caso possono
essere riconosciuti ulteriori crediti formativi o lavorativi. L’offerta formativa dovrà tenere conto delle differenti competenze di base proprie dell’ASA e dell’OTA, assicurando che al termine del percorso formativo tutte le aree di competenza dell’OSS siano acquisite a completamento della qualifica posseduta.

All’interno dei percorsi formativi dovrà essere garantita l’attivazione di moduli teorici, attività di tirocinio ed esercitazioni, che per contenuti e durata siano coerenti con quanto individuato nei percorsi di qualifica di 1000 ore in modo da rispettare le percentuali fissate dal percorso standard. Tutta la documentazione presentata dagli interessati per la valutazione dei crediti formativi dovrà essere conservata agli atti della scuola e il procedimento di riconoscimento dei crediti con il piano di studi personalizzato dovrà essere verbalizzato dal Collegio dei docenti.

TIROCINIO
Il tirocinio, parte sostanziale del percorso di formazione, rappresenta una forma di apprendimento sul campo durante il quale lo studente sperimenta le proprie abilità a partire dalle conoscenze
acquisite e deve essere svolto in ambito ospedaliero e socio-sanitario nei settori che vedono l’inserimento della figura dell’OSS.
Il tirocinio deve essere effettuato almeno in una residenza sanitaria assistenziale, accreditata dalla regione e in struttura di ricovero e cura accreditata con il SSR, secondo un tempo che consenta il reale apprendimento delle competenze dell’OSS negli ambiti identificati.
Non è preclusa la possibilità per periodi limitati nel tempo e comunque sempre in affiancamento a un operatore competente in materia di cura e assistenza, effettuare tirocini in servizi di assistenza domiciliare integrata.

Lo studente deve potere sperimentare le attività nell’arco dei turni diurni secondo gli orari stabiliti dal tutor aziendale e/o dal coordinatore del corso.
Nelle sedi di tirocinio devono essere individuati tutor di tirocinio con esperienza e disponibili al compito, che accompagnino lo studente secondo il progetto formativo.


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