Profilo della Disciplina
Oltre che in Oriente, ci sono testimonianze che la Riflessologia Plantare abbia radici anche in Occidente, in Africa e in America e che molti popoli antichi fossero a conoscenza della possibilità di agire sull’equilibrio dei nostri organi interni attraverso la stimolazione dei piedi. Nel tempo diverse figure chiave ne hanno approfondito lo studio e hanno arricchito la tecnica facendo diventare questa modalità di trattamento una vera a propria disciplina.
Si tratta di un metodo manuale e non invasivo, che ha l’obiettivo di sollecitare le naturali risorse vitali dell’individuo. Si applica principalmente su tutto il piede, ma anche sulle mani, partendo dal presupposto che ogni organo sia riflesso in punti o zone ben definite sulle due estremità e che queste abbiano dirette correlazioni con le corrispondenti parti del corpo.
Profilo dell’Operatore Riflessologo
Il Riflessologo D.B.N., con la sua pratica, favorisce il recupero e il mantenimento dell’equilibrio energetico all’interno dell’organismo. I punti riflessi di mani e piedi vengono stimolati attraverso manipolazioni e digitopressioni esercitate con le mani e con le dita e soprattutto applicando una specifica tecnica pressoria ritmica esercitata con i pollici. Come tutte le tecniche manuali è “un’arte” che, oltre alla competenza, coinvolge anche la capacità di intuizione e di empatia del singolo operatore; la sua sensibilità nel saper creare la giusta relazione con la persona che riceve il trattamento, mantenendo come obiettivo il benessere dell’individuo.
L’Operatore in Riflessologia porta la persona a conoscere (o ri-conoscere) il proprio corpo, il proprio potenziale energetico; sostiene la capacità dell’organismo di far fronte alle situazioni in cui si crea uno squilibrio; favorisce la normalizzazione dei vari sistemi del corpo e in generale produce un effetto rigenerante. Essendo un trattamento puramente manuale, necessita di costanza e di tempo per far sì che il corpo accolga lo stimolo e lo elabori. In questo processo l’individualità gioca un ruolo importante in quanto ognuno di noi ha una sua propria capacità ricettiva e reattiva che si manifesta durante il percorso.
Obiettivi della formazione
Al termine della formazione, lo studente sarà in grado di:
- Esegui una sessione di riflessologia plantare nel rispetto dei tempi previsti
- Comprendere e conoscere la riflessologia plantare e la sua storia, i suoi benefici, la sua modalità d’azione, le diverse modalità pressorie.
- Comprendere e saper eseguire tutte le tecniche di massaggio riferite al metodo.
- Comprendere e conoscere le diverse linee del piede e le ossa.
- Padroneggiare le diverse fasi del processo (Kata), il rilassamento, i 2 assi e i diversi sistemi (locomotorio, respiratorio, cardiologico, ecc.)
- Conoscere e comprendere l’anatomia e la fisiologia legate ai sistemi
Requisiti di accesso
Possono accedere al corso di Riflessologia plantare e punti riflessi le persone maggiorenni che abbiano assolto l’obbligo scolastico. E’ previsto un colloquio preliminare per valutare le competenze in ingresso. Per gli studenti stranieri, è requisito indispensabile la conoscenza della lingua italiana ad un livello minimo B1. Per chi sia in possesso di un titolo di studio conseguito all’estero, occorre allegare la dichiarazione di valore e/o la traduzione asseverata.
Articolazione della frequenza
Avvio: novembre 2024
Termine: aprile 2026
17 weekend formativi in presenza (1 al mese)
Sabato ore 9:00-13:00 / 14:00-18:00
Domenica 9:00-13:00 / 14:00-18:00
n. 21 lezioni in FAD – Modalità sincrona (piattaforma Google Meet)
Sera – Infrasettimanali
Supporti allo studio
Dispense in formato PDF, fornite tramite Google Drive.
Tutoraggio costante lungo l’intero arco della formazione.
Modalità d’esame
Sono previste una prova scritta per ogni modulo formativo ed una prova pratica finale. Per sostenere gli esami è obbligatorio frequentare almeno il 90% delle lezioni per ciascuna materia oggetto d’esame. Il controllo delle presenze è gestito attraverso registro elettronico Regionale. Per ottemperare al regolamento Regionale, è richiesto che ogni partecipante disponga di Spid o carta d’identità elettronica, necessari per l’accesso all’App FormLom e/o portale Regionale.
Certificazione
Attestato di competenza regionale con elenco delle competenze acquisite e verificate durante il processo. L’ “Attestato di Competenza” rilasciato al termine del corso – erogato nel rispetto del QRSP e delle procedure di attuazione previste dal Decreto n. 64672013 – è riconosciuto dalla Regione ed ha pertanto valore pubblico. Tale valore non delinea l’istituzione di una nuova figura professionale ma fornisce al consumatore una garanzia in merito alla qualità della formazione dell’Operatore in DBN – Riflessologo plantare – che può così accedere al Registro degli Operatori in DBN di Regione Lombardia. Il Registro degli Operatori in DBN è un elenco privo di carattere istituzionale ma rappresenta un canale di riconoscibilità in termini di qualità dell’offerta delle prestazioni e dei servizi professionali offerti.
Note
- Il corso è a numero chiuso e prevede un numero minimo/massimo di 15/25 partecipanti.
- Prima dell’inizio del corso viene fornito il calendario dettagliato dell’intero corso. Data la programmazione a lungo termine, la segreteria si riserva di apportare eventuali modifiche, se strettamente necessarie per motivi logistici/didattici. Ogni variazione viene preventivamente comunicata via mail, con indicazione dei recuperi.
- I week-end e/o le lezioni perse non saranno rimborsate e i contenuti costituiranno ugualmente materie d’esame.
Piano dell’offerta formativa
Il ciclo di formazione professionale dell’Operatore in Riflessologia plantare si articola in 500 ore complessive comprensive di stage, con acquisizione di competenze specifiche e trasversali. La formazione, attraverso un percorso a vari livelli, porta l’Operatore ad acquisire gradualmente una maggiore conoscenza teorica, tecnica e pratica della disciplina.
Aree disciplinari | Monte ore |
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Area culturale • La Medicina tradizionale cinese • Storia della riflessologia • Principi basilari: i fondamenti, i meccanismi • Le zone riflesse • Gli apparati: Nutrizione e piante (nozioni di base di aromaterapia e oli essenziali) | 64 |
Area personale • La crescita personale: assertività, autostima: l’autostima, intelligenza emotiva, problem solving • Principi del Focusing e del felt-sense, la sensazione sentita • Ascolto contemplativo centrato sul cuore • Conoscenza delle risorse interne e esterne | 30 |
Area normativa • Normativa sulle discipline bio-naturali • Etica e deontologia professionale. | 10 |
Area relazionale • Strumenti per lo sviluppo delle capacità di comunicazione, contatto e autoregolamentazione. • Tecniche di comunicazione e di rispecchiamento • La comunicazione empatica e percettiva. • Teorie della connessione interpersonale e diversi modelli di funzionamento cerebrale. • La basi neuro scientifiche del comportamento. • Il rituale del contatto e il campo di sicurezza nella • Approfondimento dei principi e fondamenti della comunicazione efficace. Le barriere della comunicazione. | 30 |
Area tecnica • Applicazione pratica dei concetti esposti nelle diverse aree formative. • Padronanza della tecnica riflessologica; padronanza del metodo di valutazione per il riequilibrio energetico. | 140 |
Monte ore discrezionali Igiene Sicurezza Primo soccorso | 36 |
Per un totale di ore frontali | 310 |
Tirocinio – Pratica – Stage | 140 |
Tesine – Valutazioni – Altro | 50 |
Monte ore totale omnicomprensivo | 500 |
Docenti
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Ann Mondini
Dottoressa in Scienze Politiche, Ballerina, Istruttrice di Yoga e Pilates
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Cinzia Giovanna Lissi
Dottoressa in Scienze dell’Educazione, Counsellor, Arteterapista
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Marco Terranova
Psicologo clinico, formatore
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Mauro Pitaro
Biologo
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Noemi Mazza
Ingegnere, psicologa, MCB, Osteopata, Neuroscienziato
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Alessandro Carluccio
Avvocato
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Maurizia Bonetti
Osteopata D.O., Massoterapista MCB ed Idroterapista