Scheda corso
L’Ausiliario Socio-Assistenziale è un operatore di interesse socio-assistenziale che, conseguito l’attestato di competenza al termine di specifica formazione professionale, svolge attività indirizzata a mantenere e/o recuperare il benessere psico-fisico della persona e a ridurne i rischi di isolamento e di emarginazione, assistendola in tutte le attività della vita quotidiana e aiutandola nell’espletamento delle sue funzioni personali essenziali.
L’ASA fornisce prestazioni attraverso attività integrate relative a:
- assistenza diretta alla persona;
- aiuto nella vita di relazione;
- igiene e cura dell’ambiente;
- igiene pulizia personale;
- preparazione dei pasti e aiuto alle funzioni di alimentazione;
- prestazioni igienico-sanitarie di semplice attuazione, non infermieristiche e non specialistiche;
- svolgimento di piccole commissioni e semplici pratiche burocratiche;
- gestione delle relazioni con i servizi pubblici, con la rete dei rapporti informali, con il territorio;
- comunicazione delle informazioni relative alle problematiche e richieste sollevate dall’utenza e/o dalle loro famiglie.
L’ASA è un operatore di supporto che svolge la propria attività in base a criteri di bassa discrezionalità e alta riproducibilità ed è affiancabile a diverse figure professionali sia sociali sia
sanitarie. Agisce in base alle competenze acquisite e in applicazione dei piani di lavoro e dei protocolli operativi predisposti dal personale sanitario e sociale responsabile del processo assistenziale. Tali attività sono svolte in servizi di tipo socio-assistenziale e socio-sanitario a ciclo diurno, residenziale o domiciliare in collaborazione con gli operatori professionali preposti alla cura e all’assistenza della persona, in interazione con gli altri operatori sociali e con gli operatori sociosanitari e sanitari.
Negli ambiti delle attività e delle competenze individuate, l’Ausiliario Socio-Assistenziale, opera in quanto agisce in autonomia rispetto a precisi e circoscritti interventi; coopera in quanto svolge solo parte dell’attività alle quali concorre con altri professionisti (infermieri professionali, terapisti della riabilitazione, dietologi, educatori professionali, assistenti sociali, ecc.); collabora in quanto svolge attività su precise indicazioni dei professionisti.
- Avere compiuto il 18° anno di età alla data di iscrizione al corso;
- Diploma di scuola secondaria di primo grado.
Inoltre:
- Certificato medico di idoneità fisica all’impiego;
- per gli stranieri, oltre a quanto previsto ai punti 1-2-3:
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Copia conforme all’originale del titolo di studio conseguito all’estero e traduzione
asseverata dello stesso, rilasciata da traduttore che abbia una preesistente abilitazione o da
persona comunque competente, della quale sia asseverato in Pretura (Tribunale) il
giuramento di fedeltà del testo tradotto al testo originario (art. 5 R.D. 9 ottobre 1922, n.
1366, nota del Pres. Cons. Ministri, Ufficio Giuridico e del Coord. Legisl. N. 20685/92500
del 15.12.1980); -
Capacità di espressione e di comprensione orale e scritta della lingua italiana, a un livello
tale da consentire la partecipazione al percorso formativo. La conoscenza della lingua
italiana deve essere valutata attraverso un test d’ingresso svolto dall’ente di formazione i cui
esiti saranno dalla stessa conservati agli atti.
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Copia conforme all’originale del titolo di studio conseguito all’estero e traduzione
Tutti i requisiti devono essere posseduti e la relativa documentazione presentata all’Ente di Formazione all’inizio ella frequenza del percorso formativo.
Le competenze della figura professionale dell’Ausiliario Socio Assistenziale sono definite in:
Competenze tecniche: assistenza diretta alla persona: soddisfacimento dei bisogni primari;
promozione e mantenimento del benessere psicofisico; aiuto nelle funzioni di deambulazione;
utilizzo corretto dei presidi;
mantenimento delle residue capacità psicofisiche;
aiuto nell’espletamento delle funzioni fisiologiche;
interventi di aiuto domestico e alberghiero finalizzati all’igiene e al comfort dell’ambiente;
interventi di informazione sui servizi del territorio e cura del disbrigo di pratiche burocratiche anche accompagnando la persona per l’accesso si servizi. Competenze relazionali: rapportarsi con la persona, con la sua famiglia e con altre eventuali figure di riferimento per l’assistenza (assistenti familiari);
svolgere il lavoro all’interno dell’equipe;
partecipare all’accoglienza della persona e alla presentazione degli obiettivi dell’intervento per favorire una piena fruizione del servizio e delle sue risorse;
favorire la partecipazione ad iniziative di socializzazione sia all’interno delle strutture residenziali che in ambito territoriale.
Tali competenze sono integrate dalle capacità di educare alla salute e a corretti stili di vita, nell’ambito delle proprie competenze;
operare nel rispetto delle norme relative al trattamento dei dati personali secondo quanto previsto dalle vigenti leggi;
operare nel rispetto delle norme relative alla tutela della salute degli operatori, per la prevenzione di rischi professionali (d.lgs. 626/1994 e successive modifiche ed integrazioni);
sollecitare e organizzare momenti di socializzazione e animazione;
utilizzare strumentazione informatica di base, sia per quanto attiene a semplici programmi gestionali, sia per quanto attiene a programmi che consentano la comunicazione interna.
Il rilascio dell’attestato di competenza è assoggettato al superamento di un esame finale. Costituiscono requisiti di ammissione all’esame:
- la frequenza di almeno il 90% delle ore complessive previste dal percorso formativo. In caso di assenze superiori al 10% delle ore complessive, il corso si considera interrotto. La ripresa nel corso successivo e l’eventuale riconoscimento delle ore già svolte avverranno secondo modalità stabilite dall’Ente di formazione accreditato;
- la valutazione positiva della parte teorica; – il positivo superamento della fase di tirocinio. L’esito positivo del tirocinio è certificato dal tutor aziendale e dal tutor formativo, con schede descrittive del livello raggiunto rispetto agli specifici obiettivi e con una sintesi di giudizio finale motivato. Le schede devono essere validate dal coordinatore del corso.
Elemento determinante per il rilascio dell’attestato è il positivo superamento dell’esame finale il cui fine è la verifica del conseguimento di tutte le competenze previste dal profilo formativo attraverso una prova scritta, una prova orale e una esercitazione pratica.
Durata di 800 ore complessive di cui:
- 350 ore di teoria;
- 100 ore di esercitazioni;
- 350 ore di tirocinio.
L’attività formativa, compresi gli esami finali, deve essere conclusa in un arco temporale di 12 mesi a partire dall’avvio del percorso.
Attestato di competenza ASA
Le persone in possesso di un titolo ASA conseguito in Regione Lombardia possono accedere a percorsi di formazione della durata di 400 ore per la riqualificazione in OSS.
All’interno dei percorsi formativi dovrà essere garantita l’attivazione di moduli teorici, attività di tirocinio ed esercitazioni articolati nella seguente misura:
- 180 ore di teoria;
- 180 ore di tirocinio;
- 40 ore esercitazioni.
L’obiettivo della formazione è fare acquisire tutte le competenze previste dallo standard formativo OSS regolamentato con la DGR n. 5101/2007.
L’individuazione degli ambiti del tirocinio dovrà essere effettuata sulla base delle competenze, abilità e conoscenze possedute dal singolo allievo in relazione agli obiettivi formativi della figura professionale OSS.
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